16.6.08

Precari del Sant'Andrea occupano la direzione generale


ROMA - Dopo il blocco di oggi di via di Grottarossa e l'occupazione della Direzione generale, il Coordinamento dei lavoratori Fantasma del Sant'Andrea fa sapere che lo stato di agitazione non si ferma e annuncia per domani iniziative a sorpresa ("vi stupiremo con effetti speciali"). L'appuntamento è alle 8.30 sul piazzale dell'ospedale.

"Sono tre anni che portiamo avanti una lotta dura e faticosa per la stabilizzazione. Abbiamo ottenuto due leggi regionali, una delibera di Giunta, e una del Direttore generale- ricorda il Coordinamento- Ci manca soltanto l'autorizzazione a partire da parte della Regione. Il presidente Marrazzo ha ritirato la delega all'assessore Battaglia e ora sono i suoi uffici a dover dare questa autorizzazione. Non siamo disposti ad aspettare ancora né ad essere ostaggio degli equilibri politici della Regione. Rispettate le leggi! Assunzione dei primi 200 esternalizzati entro giugno come previsto in delibera".

16 giugno 2008

6.6.08

Precari a tempo indeterminato

Precariato Sono sempre meno ma hanno stipendi da fame, si tratta dei lavoratori precari, diminuiti di 20 mila unità nel 2007. 830 mila precari che guadagnano in media 8.800 euro l’anno, questo l’identikit tracciato dall’ultima ricerca dell’Ires-Cgil.
Non solo, una gran parte dei lavoratori rimane “intrappolata” nel lavoro atipico: sei precari su dieci per due anni di seguito e oltre il 37% per tre anni (la ricerca prende in considerazione il triennio 2005-2007). “Il dato positivo - ha sottolineato il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni - è che il trend ascendente ha subito un rallentamento. Significa che volendo si può intervenire, come ha fatto con atti concreti il precedente governo, e bisogna continuare ad intervenire. Tuttavia il numero complessivo resta altissimo e rappresenta una anomalia in Europa”.

Per precari si intendono quei lavoratori atipici con una collaborazione a reddito esclusivo su cui si è focalizzato il Ministero del Lavoro con una lotta alle false collaborazioni. Un aiuto considerevole alla riduzione del precariato è arrivato anche dall’aumento del contributo pensionistico di 5 punti percentuali rispetto al reddito che ha reso meno conveniente per le aziende il ricorso alle collaborazioni.

Identikit del precario
Sono giovani ma non troppo i precari di oggi con un’età media di 34 anni e un contratto medio dura circa sette mesi. A livello territoriale la maggiore concentrazione si riscontra in Calabria e nel Lazio, dove sono precari tre parasubordinati su quattro. Per quanto riguarda i redditi, la ricerca evidenzia come per i precari la media si attesti nel 2007 a 8.800 euro l’anno, con un incremento rispetto al 2005 del 4,8%, pari a 405 euro.

RAI: accordo sui precari

TELEVISIONE

RAI, ACCORDO SUI PRECARI.
CAPPON: «SODDISFATTO»
«Dare un futuro certo ai precari Rai è una soddisfazione prima di tutto per l’Azienda. L’aver raggiunto, nell’arco di pochi giorni, due accordi fondamentali con i lavoratori che da tempo collaborano con la Rai (il riferimento è all'accordo firmato con il sindacato giornalisti, ndr) è il risultato migliore che potessimo ottenere in chiusura di mandato ed è un risultato frutto di una strategia attuata sin dall’inizio con determinazione, correttezza e trasparenza».

«Dare un futuro certo ai precari Rai è una soddisfazione prima di tutto per l’Azienda. L’aver raggiunto, nell’arco di pochi giorni, due accordi fondamentali con i lavoratori che da tempo collaborano con la Rai è il risultato migliore che potessimo ottenere in chiusura di mandato ed è un risultato frutto di una strategia attuata sin dall’inizio con determinazione, correttezza e trasparenza».
É soddisfatto Claudio Cappon, direttore generale della Rai, per l’intesa raggiunta con i sindacati per la stabilizzazione dei lavoratori precari, intesa che giunge a due settimane da quella analoga siglata con le rappresentanze sindacali dei giornalisti. «Sin dall’inizio, il mio obiettivo è stato quello di cessare con la "fabbrica" dei precari, di non illudere nessuno, di essere chiaro con tutti: per questo, da quando sono arrivato, ho chiesto che venissero bloccati i cosiddetti primi utilizzi, quei contratti che andavano solo ad ampliare la platea dei precari, giornalisti e non. Abbiamo chiuso il "rubinetto" che alimentava un sistema destinato a crollare per la sua insostenibilità. Da oggi chi lavora per la Rai, anche a tempo determinato, ha un percorso professionale tracciato e definito e anche l’Azienda sa esattamente ciò a cui andrà incontro in termini di organico», ha aggiunto Cappon. Il Direttore Generale rivendica i due accordi siglati e «il primo concorso per neolaureati tenuto nel 2007 in Rai dopo 10 anni». «Da oggi la Rai è una casa più trasparente, più corretta con i suoi lavoratori e con chi paga il canone. E questo, lasciatemelo dire, grazie anche e soprattutto all’impegno della Direzione Risorse Umane che ha lavorato duramente e coerentemente su un progetto condiviso con la Direzione Generale sin dal primo momento», ha concluso Cappon.

Anagni: dipendenti videocon bloccano Casilina e Autosole

Cronaca - 06 giugno 2008 12:20
Omniroma-ANAGNI, CGIL: DIPENDENTI VIDEOCON BLOCCANO CASILINA E AUTOSOLE

(OMNIROMA) Roma, 06 giu - "È in corso uno sciopero dei dipendenti dell'Azienda multinazionale Videocon di Anagni, CHE hanno bloccato la Casilina e l'Autosole. In questo sito sono a rischio licenziamento 1.200 lavoratori (con l'indotto si arriva a 2.000). La proprietà, dopo aver avuto sostegni economici e l'inserimento del sito di Anagni nell'accordo di programma (ed anche finanziamenti dalla Comunità Europea per lo stabilimento della Campania), ora tenta di abbandonare il sito". Lo comunica, in una nota, la Filcem Cgil Roma e Lazio.